Martedì 4 aprile, presso la sede della Fondazione Carifol di Foligno, è stata presentata agli organi di stampa la ricerca di carattere progettuale finalizzata alla riqualificazione urbana e architettonica di piazza Sant’Angela a Foligno in ottica smart city. L’iniziativa, presieduta del Presidente della Fondazione Umberto Nazzareno Tonti, ha visto la presenza del ViceSindaco di Foligno Riccardo Meloni e dell’Assessore Urbanistica Marco Cesaro e del coordinatore della ricerca prof. arch. Paolo Verducci del Dipartimento di Ingegneria – Dipartimento di Eccellenza 2023 -2027 – dell’Università degli Studi di Perugia.
“L’idea di riqualificare piazza Sant’Angela”, ha affermato il Presidente Tonti, “rafforza quel processo di valorizzazione del centro storico di Foligno, avviato da alcuni decenni e che vede la Fondazione Carifol in prima linea”. Una linea che è stata ribadita dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale che, dopo aver speso parole di vivo apprezzamento per il progetto, hanno rinnovato le necessità di una piena collaborazione tra la Fondazione e l’Amministrazione folignate anche per altre e future iniziative. “Piazza Sant’Angela, “ha ribadito Tonti, “dovrà diventare un piccolo salotto per le tante iniziative che si svolgono all’interno del centro storico, in una logica di rispetto e inclusione sociale”. “L’ipotesi progettuale”, ha affermato il docente perugino, “trae origine da un lavoro di tesi di laurea magistrale sviluppata da Francesco Demma, nell’ambito del Corso di Protezione e Sicurezza del Territorio e del Costruito (ora Ingegneria della Sicurezza) e già presentata a fine 2021, all’interno di un primo workshop sul rapporto tra spazio pubblico e norme covid, organizzato sempre a Palazzo Cattani, alla presenza di Stefano Brancorsini, Delegato rettorale per la Sede di Terni e le Strutture distaccate, Ermanno Cardelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e Manuela Cecconi, Coordinatrice del Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza_Polo di Foligno”.
Dopo una prima fase di elaborazione concettuale, la proposta di restyling della piazza è stata perfezionata e aggiornata alla luce di numerosi confronti con l’Organo di Indirizzo e con il CDA della Carifol e con il contributo di consulenti e specialisti, in particolare: l’ing. Valerio Palini (per gli aspetti tipicamente smart city); la prof.ssa ing. Elisa Moretti (per le questioni energetiche e di sostenibilità ambientale) e il dott. David Grohmann del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (per gli aspetti relativi al verde), supportato dall’arch. Francesca Giuglierelli e dall’architetta paesaggista Anna Giovi.
La piazza, come si è potuto apprezzare dalle immagini di sintesi, sarà riqualificata tramite una nuova pavimentazione, nuovi arredi, nuove panchine, una nuova illuminazione integrata con sistemi intelligenti di video sorveglianza, il verde, uno specchio d’acqua ed alcuni sistemi di video proiezione. “L’ipotesi progettuale”, ha affermato Verducci, “ha l’ambizione di realizzare un modello d’intervento in ottica smart city, un micro progetto di rigenerazione urbana, attento a utilizzare efficientemente le risorse energetiche e quelle ambientali, affrontando il cambiamento climatico (isole di calore urbane) e utilizzando le tecnologie più avanzate come valore aggiunto, sviluppando soluzioni che garantiscano pari opportunità per tutti”. L’intero progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Beni culturali dell’Umbria.