Proseguono freneticamente i lavori all’interno del capannone del Carnevale a Sant’Eraclio, perché sia tutto pronto per la prima sfilata dei carri prevista per domenica 5 febbraio.
Le successive due sfilate sono in programma per il 12 e il 19 febbraio. Dopo tre anni si torna a fare festa, il paese è tutto in fermento, con le sarte che preparano i costumi, la macchina dei coriandoli che sta andando a pieno ritmo, le prove dei balletti dei gruppi mascherati e quelle dello spettacolo al castello, la giocoleria, l’organizzazione dell’Osteria e i ragazzi della scuola che seguono le lezioni di avvio ai carnevali del futuro.
Ma le grandi manovre, come si è detto, sono dentro il grande capannone: i maestri e gli artigiani cartapestai lavorano incessantemente, c’è chi, in ritardo, è ancora alle prese con saldatrici e frullini, chi prepara la colla, chi sagoma il cartone e la gommapiuma, chi scolpisce il polistirolo, chi taglia le pagine dei giornali e chi incarta le strutture. Sono già arrivati i pittori che con pennelli e aerografi coloreranno, animandole, le gigantesche sei strutture di cui possiamo già ammirare gli abbozzi. I sei “cantieri” ci hanno anticipato il tema dei carri di questa nuova edizione.
Il “Cantiere Area 51” sta preparando “C’era una volta Cappuccetto Rosso… e il lupo la mangiò”, la storia è nota, dicono, Cappuccetto Rosso viene insidiata dal lupo nero che spalanca la bocca e se la mangia, fine della storia. Chi vuol capire colga i particolari e le allusioni, ma c’è poco da dire.
Il “Cantiere Flash back” mette in scena la stampa della prima copia della Divina Commedia di Dante Alighieri avvenuta a Foligno l’11 aprile 1472. Il carro raffigura Dante Alighieri con la Divina Commedia e alcuni personaggi della narrazione. Il Dante è reduce dal successo della sfilata della befana, a Roma, lo scorso 6 gennaio.
Il “Cantiere I Plus” ha realizzato un carro con un personaggio dei cartoni, molto amato dai più piccoli: “il pompiere Sam”, l’eroe che ognuno vorrebbe avere come vicino di casa. Sempre pronto.
Il “Cantiere Cartoons” ci porta a festeggiare l’Oktoberfest “Tutta birra… Oktoberfest… E che fest!” La tradizionale festa tedesca approda per la prima volta a Sant’Eraclio, musica e folclore rivisti e corretti, in versione carnevalesca e soprattutto molto italiana.
Il “Cantiere I Matti” ha intitolato il suo carro “Attenti al matto”, rappresenta, con spirito carnevalesco, la crisi energetica conseguente alla guerra in Ucraina. Il “matto” Putin chiude le forniture di gas e mette in difficoltà il governo nazionale, i membri dell’esecutivo, infreddoliti, si riscaldano così bevendo Wodka e scaldandosi con la “fiamma tricolore”, uno si improvvisa benzinaio per calmierare il prezzo dei carburanti. Il carro sarà accompagnato nella sfilata da cosacchi e cosacche inneggianti alla pace.
Il “Cantiere We can”, infine, propone “Come una fenice” un carro fortemente evocativo. Mai come in questo periodo storico l’essere umano continua a rinascere e a reinventarsi come fa la fenice dalle sue ceneri. Così anche il Cantiere è pronto alla ripartenza, dopo due edizioni di fermo, e porterá in scena tutti i colori e le emozioni nostalgiche che solo il Carnevale è capace di evocare.
In attesa di assistere al grande nuovo stupefacente spettacolo che i volontari dell’Associazione del Carnevale di Sant’Eraclio sapranno nuovamente offrire, si può far godere il palato presso l’Osteria che sarà ospitata quest’anno dalla Taverna del Rione Badia a Foligno, in Via Gentile da Foligno 46, gustando e apprezzando i piatti della tradizione, sapientemente preparati dalle cuoche del paese. L’apertura dell’Osteria è prevista per il 2 febbraio e rimarrà aperta fino al 21 dello stesso mese; per prenotare il numero di telefono è 3396007831.
A questo punto non possiamo che augurare un buon divertimento e un buon carnevale a tutti!
PAOLO ANGELUCCI
